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09 agosto 2017

Goethe e il suo Cerchio colorato





L’immagine qui riprodotta è il Cerchio colorato per la “Simbolizzazione dello spirito umano e della vita delle anime” e ci mostra quanto Goethe fu capace di ragionare sull’insieme dei rapporti dei sentimenti umani e tra i sentimenti umani associati a colori e suoni, con l’armonia universale della natura di cui l’uomo stesso è parte.



Ai tempi di Goethe la scienza disponeva solo dello spettrometro e Newton ebbe la meglio per dimostrare che le sue argomentazioni erano scientifiche, mentre quelle di Goethe non superavano quelle della congettura.
Oggi finalmente abbiamo una base scientifica per la definizione dei colori attraverso la tecnologia digitale, e a Goethe, dopo più di due secoli, può essere ora riconosciuto il merito di aver scoperto che spirito e anima reggono su un fondamento scientifico per esistere.
Oggi, quindi, sembra che le parti s’invertono: Newton individuò la struttura corpuscolare della luce in posizione alternativa a quella ondulatoria di Huygens, mentre Goethe intuì proprio nell’emissione corpuscolare di onde luminose rapporti sensibili tra spirito, anima, suono e luci, oggi considerati propri della meccanica quantistica.
Attualmente, il tema uomo, spirito e anima [2] è il più discusso tra scienziati e filosofi atei e credenti, da una parte, coi teisti, dall’altra, che scoprono, insieme, nella scienza, le basi per una deontologia che pone l’uomo nella posizione intermedia tra l’immanenza e la trascendenza.
Goethe: Cerchio colorato per la “Simbolizzazione dello
spirito umano e della vita delle anime” 
Ecco, riappare il Cerchio colorato di Goethe dove la sensibilità e la ragione si incrociano con la fantasia e la mente, attivando relazioni complementari tra senso comune e nobiltà d’animo; tra gratuità e bontà; tra bellezza e utilità.
La fantasia scorre verso la ragione dall’azzurro al fucsia (Goethe non era ancora riuscito a rappresentare la separazione tra il maleficio del viola e il beneficio del rosa), all’arancione e al color salmone, per arrivare a fondersi nel giallo.
La Sensualità scorre verso la mente dall’azzurro al verde acqua (qui invece Goethe colpisce al centro perché se, tra fantasia e ragione, la distinzione sta nelle applicazioni della realtà virtuale, tra senso e mente siamo ancora al buio per individuare il punto in cui finisce la percezione della sensibilità del corpo e l’inizio del pensiero nella mente), al verde pisello per fondersi nel giallo.

Tra Newton e Goethe, indipendentemente dal fatto che la discussione vertesse su teorie scientifiche o su congetture, la divergenza consisteva su ciò che Kant aveva già evidenziato sulla necessità di indagare le condizioni della conoscenza prima dell'oggetto stesso della conoscenza[3].
Goethe intendeva valorizzare l'importanza del modo in cui i fenomeni ottici si presentano ai nostri sensi, respingendo l'approccio di chi presume di valutarli in maniera oggettiva tramite strumenti in grado di misurarli.
Egli cioè non mirava a definire i fatti, riconducendoli al rapporto di causa-effetto, ma ad aprirsi allo spirito e all’anima che sono lo sfondo sul quale poggia la sensibilità del corpo umano.
Goethe si colloca nella tradizione neoplatonica, da cui lo stesso idealismo tedesco a lui contemporaneo traeva alimento. Già nel 1782 Goethe annotava nella sua autobiografia:
Il circolo di Plotin0
«Tutto ad un tratto, e come se fosse un'ispirazione, i filosofi neoplatonici e specialmente Plotino, mi hanno coinvolto emotivamente in modo straordinario […] e per molto tempo Plotino mi rimase aggrappato. (Goethe, Dichtung und Wahrheit, I/27, 382)
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Aggiornato a Roma - Tomba di Nerone, il 10 maggio 2019


[1] Cerchio colorato per la simbolizzazione dello spirito umano e della vita delle anime.
[2] A Parigi, il 24 e 25 marzo 2011, è stato inaugurato, con il nome di Cortile dei Gentili, il dipartimento del Pontificio consiglio della cultura presso la Santa Sede per favorire l'incontro e il dialogo tra credenti e non credenti.
Numerosi sono stati gli eventi ed incontri che possono essere rilevati sul sito http://www.cortiledeigentili.com/ e su You tube.
[3] Qui sta lo scandalo del libero arbitrio liberista: enunciare una teoria e applicarla senza la verifica di compatibilità con le altre teorie nelle varie discipline che essa coinvolge. 

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1 commento:

  1. Proprio in questi tempi bui, é facile immaginare di essere,ognuno centro del mondo, intento a disegnare il proprio spazio vitale per condividerlo consapevolmente con l'altro.

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