Sempre attuale

Risonanza, biforcazioni e fluttuazioni

  Sul dilemma tra necessità e possibilità, ritengo sia determinante l'intervento di Ilya Prigogine, laddove, nella processualità...

31 dicembre 2017

Un segno tra lo Spennacchio e il Rigoglio

Il Presagio
Tempo di fine anno, tempo di auguri, tempo di auspicio e della ricerca di un indizio per tempi migliori. Il percorso da piazza Venezia a Piazza San Pietro rende l'idea che dallo Spennacchio di questo 2017 che lasciamo alle spalle andiamo verso il Rigoglio di un 2018 foriero di un evento che ridarà a tutti la voglia di stare insieme. 
L'evento si è già manifestato e millenni di storia lo precedono, ma è ancora nascosto perché in pochi conoscono le opportunità che vi si nascondono, anzi, quei pochi non le svelano. Stamane aprendo la posta, Mario Domina, uno tra i tanti amici che curano un blog su Wordpress, mi propone la lettura di Zoon politikon, lo stato-leviatano. Verso la fine  leggo queste frasi: 
Solo che oggi i dispositivi sociali, il welfare, lo spirito comunitario – le forme protettive o risarcitorie dello stato – vanno sempre più indebolendosi. Prima su tutte è la condizione materiale e lavorativa, estremamente precarizzata da forze extrastatali che aggirano i vincoli comunitari, li indeboliscono, creando una moltitudine di individui atomizzati, essenzialmente consumatori compulsivi, che però si scoprono vulnerabili proprio sul piano della sicurezza fondamentale, ovvero il lavoro, ciò che aveva compattato lo stato-nazione borghese, col mito del progresso: il lavoro forzato delle fabbriche era diventato il prezzo da pagare per lo sviluppo e l’accesso alla ricchezza – sacrifici in cambio di benessere. 
 e conclude:
Trump proclama a gran voce First America, che fa eco a tutti gli slogan simili – “prima gli italiani”, prima la mia tribù, prima io. È certo una reazione, forse inevitabile, ai processi di lungo corso della globalizzazione (soprattutto finanziaria e del mercato del lavoro) e all’indebolimento delle comunità e degli stati-nazione. Ma dove porterà questa nuova conflittualità? Siamo forse tornati ai tempi di Hobbes?
Che i tempi di Hobbes fossero presagio di Rigoglio, dubito ma che Trump personifichi il Leviatano, ho qualche dubbio. Il Leviatano non ricompone le famiglie separandole per etnia e nazionalità. Anzi le separa perché ognuno si ricongiunga sul corso della propria storia. 
Riguardo al temuto Leviatano il giorno 8 giugno 2012 scrivevo il questo post ripreso da  Chicago-blog, frequentatissimo sito diretto da Oscar Giannino. Presi l'abbaglio di Bruno Leoni che già conoscevo per i noiosissimi articoli che scriveva sul Sole 24 ore.
Durò pochi mesi. Pochi giorni prima di Natale di in lustro scorso Mario Monti e signora scortati dal loro trolley salivano al Quirinale per compiere lo stesso atto. ....

Buona fine 2017, buon Principio 2018 .... per TUTTI.


16 dicembre 2017

Dignità della Persona

Ieri sera, Matrix ha dedicato per intero la trasmissione alle vicende del già Senatore Dell'Utri al quale è stata negata la la richiesta di scarcerazione per motivi di salute. Tra l'altro, è stata trasmessa l'intervista al magistrato Gherardo Colombo il quale si

12 dicembre 2017

18. Circolazione delle Elette (7 - Equità)(*)

Ecco la lista dei capi di governo italiani dal 1921 al 1945: Bonomi, Facta, Mussolini, Badoglio, Bonomi. I due Bonomi sono la stessa persona di nome Ivanoe!

G.H. Bousquet, uno dei più devoti discepoli di Pareto, nella prefazione a I Sistemi socialisti nel testo della seconda edizione, pubblicata in Francia (la prima è del 1902) e rivista per la traduzione italiana operata nel 1951 per il n. 10 della collana Sociologi ed Economisti dell'UTET, tratteggia con chiarezza e semplicità i fondamenti sui quali si regge l'analisi critica ai movimenti di sinistra che già allora erano entrati nel vivo nel determinare le politiche nazionali dei paesi Europei. Da questa fonte traggo lo spunto per comporre un profilo storico basato sugli effetti delle manifestazioni che hanno avuto sulla società del momento.

08 dicembre 2017

Dìade: Dottrine non scritte (2)

Propongo la meditazione su tre aspetti della condizione umana che, in sé, hanno infuso il segreto del mondo che si svela quando la psiche ci sospende dalla realtà e viviamo in stato di isolamento e di evasione totale dall’ambiente circostante. Appaiono visioni che non prendono forme tali da poter essere rappresentate empiricamente.
A tal fine, ripercorro il testo di un interessante articolo di Niccolò Bonetti, segnalatomi in un post su Facebook, di Gabriele Di Piero.
Sono le opere non scritte come quelle di Platone, e quelle di alcuni che, fanciulli o adulti, si assentano dal quotidiano per elaborare le loro indescrivibili emozioni.


04 dicembre 2017

Doveri dell'Uomo


 DOVERI DELL'UOMO - PREFAZIONE
L'avvenire, della Patria e vostro, voi non lo fonderete se non liberandovi da due piaghe che oggi purtroppo, spero per breve tempo, contaminano le classi più agiate e minacciano di sviare il progresso Italiano : il Macchiavellismo e il Materialismo. Il primo, travestimento meschino della scienza d'un Grande infelice, v'allontana dall'amore e dall'adorazione schietta e lealmente audace della Verità : il secondo vi trascina inevitabilmente, con il culto degli interessi, all'egoismo ed all'anarchia.
Voi dovete sottrarvi all'arbitrio e alla prepotenza degli uomini. E nella guerra che si combatte nel mondo tra il Bene e il Male, dovete dare il vostro nome alla Bandiera del Bene e avversare, senza tregua, il Male, respingendo ogni dubbia insegna, ogni transazione codarda, ogni ipocrisia di capi che cercano maneggiarsi fra i due ; sulla via del primo, voi m'avrete, finchè io vivo.
E perché quelle due Menzogne vi sono spesso affacciate con apparenze seduttrici e con un fascino di speranze che solo il culto di Dio e della Verità può tradurre in fatti per voi, ho creduto debito di scrivere, a premunirvi, questo libretto. Io v'amo troppo per adulare alle vostre passioni o accarezzare i sogni dorati coi quali altri tentano ottenere favore da voi.
La mia voce può apparirvi severa e troppo insistente a insegnarvi la necessità del sacrificio e della virtù per altrui. Ma io so, e voi, buoni e non guasti da una falsa scienza o dalla ricchezza, intenderete fra breve, che ogni vostro diritto non può essere frutto che d'un dovere compiuto.
GIUSEPPE MAZZINI - Aprile 23 - 1860.

Libertà -> Opportunità -> Occupazione -> Dovere -> Diritto

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24 ottobre 2017

Appunti su "T.G. dell'impiego del Keynes"

APPUNTI SULLA
"TEORIA GENERALE DELL’IMPIEGO" del KEYNES
dalle lezioni del Prof. CANTARELLI*
Relazione tra domanda di lavoro e reddito nazionale.


Keynes studia la formazione del reddito e la sua distribuzione in tutta la collettività: cioè dal punto di vista macroscopico. In un certo periodo, il reddito è uguale al valore monetario di tutti i beni a disposizione della collettività. Tra reddito e occupazione corre una relazione che si esprime nel seguente grafico:


A = curva de previsione della
Rn domanda complessiva da parte dell'imprenditore.

B = curva di domanda effettiva di prodotti.

M = punto di equilibrio.

OP = occupazione effettiva.

PM = prodotti scambiati.



10 settembre 2017

Via il violetto dalla bandiera della pace!

Da qualche anno uso i colori digitali per accompagnarli nei diagrammi che sottolineano i miei scritti. Sin'ora non ho inteso estrarre dai colori e dalla loro combinazione alcunché per dimostrare qualcosa, ma quasi sempre non ho avuto dubbi  nell'usarli per sottolineare un concetto. Coi colori, misurati secondo logica nelle loro componenti di rosso, arancione, giallo, verde, blu  e fucsia, si ottengono dei valori utili per istituire un metodo per fa funzionare regolarmente motore dell'intenzione nelle sue fasi di funzionamento  con l'istinto sotto lo sguardo dello spirito sull'anima
che è il pilastro sul quale poggia la sensibilità del corpo umano.
°°°
I valori espressi in questa tabella devono essere ancora testati con lo spettrometro associato con la rilevazione delle frequenze musicali per intonare i due sistemi (colore e note) sul colore Turchese associato al La musicale o viceversa. Sia per l'una che per l'altro occorrerà stabilire universalmente (sarebbe un compito dell'ONU) quale sia la misura delle rispettive frequenze.
Nella tabella, per ognuno dei sette colori dell'arcobaleno,sono mostrate tre apparenze calcolate in rapporto di 0 (0%), 128 (50%), 191(75%) e 255(100%) dei tre colori fondamentali primari RGB (Rosso, Verde e Blu). 
Oltre il colore Fucsia si giunge all'ultravioletto. Al riguardo, occorre osservare che dal computer, oggi, nel violetto possono essere definiti tre colori: 


1. il Fucsia formato dal 100% di rosso, 0% di verde e 100% di blu;
2. il Magenta formato dal 75% di rosso, 0% di verde e 100% di blu; 3. il Violetto formato dal 50% di rosso. 0% di verde e 100% di blu.


Il Fucsia è la massima espressione del rosa ovvero i sogni più belli che ispirano la fantasia; il Magenta è il colore che corrisponde al sangue venoso; il violetto è segno di putrefazione che richiama i colori sul tavolo settorio. 

Nel color rosso ci sono tre gradazione di arancio usato per le tute di chi opera in condizioni di pericolo. Il Rosso è il segnale universale di divieto.
Gli altri colori sono quelli della natura rilevati per l'uomo il cui colore è Oro associato al Crema pelle chiaro. 
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Perché è importante definire un rapporto biunivoco tra valori fisici e valori di osservazione umana?
La risposta sta nel fatto che i valori fisici seguono processi matematici analitici. Quelli umani avvengono nel discreto.
In psicologia, sociologia, economia e nelle discipline morali che sono applicazioni nel campo delle Scienze umane, i processi seguono l'ordine dei numeri naturali iniziando dallo "0" e sono integrabili nell'ordine di grandezze in cui i fenomeni si manifestano. Nessun fenomeno originato dall'uomo ha valore se è minore di uno positivo.





04 settembre 2017

Popoli come fratelli

E' di questi giorni mettere in primo piano l'insieme delle iatture del nostro tempo che si concentrano in modo combinato sui fenomeni dell'occupazione, della migrazione e sulle dinamiche del reddito.
Qui scrivo una breve nota per rilevare che sui giornali di ieri non ho letto che il problema della povertà si risolve considerando il fatto che l'occupazione delle persone si raggiunge attraverso le sinergie tra i soggetti imprenditori, loro soci e collaboratori. 

Ho letto invece che occorre agire sulla forza lavoro per aumentare l'occupazione mantenendo sul mercato lavoratori funzionalmente impreparati e privi di conoscenze specialistiche che, senza rimedio continuano ad uscire dal circuito dell'economia.

09 agosto 2017

Goethe e il suo Cerchio colorato





L’immagine qui riprodotta è il Cerchio colorato per la “Simbolizzazione dello spirito umano e della vita delle anime” e ci mostra quanto Goethe fu capace di ragionare sull’insieme dei rapporti dei sentimenti umani e tra i sentimenti umani associati a colori e suoni, con l’armonia universale della natura di cui l’uomo stesso è parte.

02 agosto 2017

Cosa cambia (brevi note)

Il Cerchio colorato per la simbolizzazione dello spirito
umano e della vita delle anime, proposto da Goethe.
In queste note riduco a tre i cinque fattori di produzione, intendendosi per essi, cosa e quanto prodotto nel tempo dalla totalità degli atti umani indipendentemente dal fatto che siano scambiati, con o senza uso di moneta: 
Il capitale diventa “spazio – tempo” per rappresentare le risorse umane e materiali a disposizione; 
  • l’impresa e lo stato, si concentrano sulla “intrapresa” per rappresentare la creatività progettuale; 
  • il lavoro, diventa “occupazione” per significare il “fare” in senso generale senza distinzione di valori.
Nella manifattura, lo spazio è l’area su cui giace l’insediamento agricolo, industriale, culturale e commerciale con le relative attrezzature.
Il tempo è il "potenziale efficiente della risorsa (naturale o umana) disponibile".
In questa nostra epoca dove il digitech prende sempre più sopravvento, osserviamo che beni e servizi sono sempre più concentrati in un posto dove il prodotto si ottiene con lo spostamento fisico delle merci, mentre i lavoratori con le loro famiglia producono e consumano là dove abitano. 
Da ciò deriva la necessità di riformulare l'economia nei suoi tre fattori di produzione fondamentali, corrispondente a quella che era praticata dai tempi mitici dell’umanità sino all'avvento della civiltà industriale, tra il XV-XVI secolo d.C.

05 luglio 2017

Dieci temi di discussione

I cambiamenti (follie) che per i più costituiscono complicazioni di vita, operano i loro effetti sulle ragioni di vita creando fratture nei rapporti generazionali. Sorgono nuove realtà alle quali i più anziani tentano di darsene ragione. I nuovi equilibri che si formano, disgregano i precedenti che per sopravvivere creano deviazioni al formarsi del nuovo paradigma esistenziale. Troppo spesso, forti contrasti vanno sedati sotto il dominio della violenza.
I cicli generazionali sono caratterizzati da idee portanti che si manifestano con lo sviluppo di Forze d'impulso (residui* di classe I - Istinto delle combinazioni) che si scontrano con le Forze neutralizzanti (classe II - Persistenza degli aggregati). Ad ogni ciclo si manifesta un inversione: le idee in Classe I passano alla Classe II, mentre, le nuove idee si riformano su quelle precedenti, opportunamente rinforzate, per ricostituirsi in Classe I. E così via sino al manifestarsi di una nuova follia.
Partendo dalla follia Rinascimento collocabile al formarsi dei comuni in Europa, intendo seguire le idee correnti che principalmente hanno interessato la Nazione Italia che si è realizzata Stato indipendente ed autonomo solo nel 1860. Sarà un lavoro lungo e gradirei ricevere brevi commenti in ordine agli argomenti che seguono.

Temi di discussione

  1. Il Rinascimento: La nascita dei Comuni e l'indebolimento dell'Impero nei suoi rapporti con la Chiesa di Roma hanno formato la costituzione di Regni e Principati in continuo ed aperto contrasto tra loro. L'idea di Stato moderno nasce con Leon Battista Alberti o con Niccolò Machiavelli?
  2. La riforma. Perché la riforma? Fu solo una questione teologica iniziata da Jan Hus e da Martin Lutero? O piuttosto un forte movimento di pensiero che ha innestato i rapidi sviluppi mercantilistici e di industrializzazione dalla scoperta dell'America in poi, monopolizzati dall'asse britannico, francese e portoghese e spagnolo?
  3. Galilei. La nascita della scienza moderna. Non fu invece Guglielmo di Occam col suo Rasoio? Il metodo sperimentale è l'unica via per avere certezze su entità quantitativamente misurabili.
  4. Giambattista Vico. Che l'uomo non cambi mai, ha ragione. Ma che l'uomo non riesca a migliorare le sue condizioni di vita e ad essere più ragionevole, poteva scoprirlo, anche se i suoi tempi erano decisamente bui.
  5. Vittorio Alfieri. Volli e fortissimamente volli ! Si pone come persona libera e padrona di sé, nel proprio essere particolare, ma anche, nella propria coscienza, come cittadino italiano, e così di uomo che sia veramente uomo.
  6. Giuseppe Mazzini e Giuseppe Garibaldi. Il primo fu profeta del Risorgimento, in pieno accordo con Pio IX, realizzò la Repubblica romana del 1849. Fu l'Ezechiele della nuova Italia che, grazie a lui, risorse tra le Nazioni. Il secondo la creò con il beneplacito della Francia di Napoleone III, e fu ripagato col chiedere rifugio sul Monte Titano, e poi esule sull'Isola di Caprera.
  7. Stato e Chiesa da Pio IX. Pio IX segna la fine del potere temporale della Chiesa. Le encicliche Rerum Novarum (Leone XIII - 1891) e Quadragesimo anno (Pio XI - 1931).
  8. I Liberali. Il liberalismo di Cavour non era quello del "laissez faire, laissez passer" ("lasciate fare, lasciate passare") attribuito al protoliberista J.C.M. Vincent de Gournay (1712-1759).
  9. I Socialisti sino alla scissione del Congresso di Livorno. Matteotti e poi Nenni e la decadenza sino all'avvento di Berlusconi politico che da liberista si sovrappone a Craxi . 
  10. I comunisti di Togliatti, i social comunisti di Gramsci e i democristiani di De Gasperi, Dossetti e Moro, tutti ingabbiati in una Costituzione che si realizzò da un compromesso nato sotto le due Presidenze della Commissione per l'economia della Costituente eletta in occasione del Referendum istituzionale del 2 e 3 giugno 1946: Giovanni Demaria; Federico Caffè.
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Revisione in corso 
Roma, 9 giugno 2018


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In Oltre il Tempo - Uomo e Persona sono menzionate "nove follie" corrispondenti ai grandi passi compiuti dalla civiltà umana dalle sue origini 
Il cambiamento segue il ritmo dei giorni: quello economico ha il corso degli anni; quello culturale e sociale dura secoli; quello religioso è plurimillenario. 
Da sempre tentiamo di percepire, con maggior chiarezza, la misura entro la quale si è liberi dal bisogno e, per questo, è auspicata la richiesta di rinnovare la società secondo un paradigma valido, per giungere alla consapevolezza che libertà equivale a qualità di vita. 
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10 giugno 2017

Menenio e l’Efficacia delle Idee

Testo trovato nel Vaso di Pandora
I non ci si schioda ancora alla propaganda della sinistra che la considera, nel suo complesso come una costante dogmatica formata dalle otto false teorie elencate a pag 96. Viceversa, per il Soggetto politico, le variabili corrispondono ai soli bisogni strumentali di occupazione e salute in Colonna c - Tabella D. Ma oltre allo stabilire quali siano le variabili e quali le costanti occorre anche sottolineare che i guai, appena accennati sopra, sono sorti per effetto di idee balzane strombazzate col megafono della dialettica:
Anche sull’efficacia delle Idee, Pareto dette un colpo d’ala sulla traccia dei miti proposti a Georges Sorel[1] , teorico del sindacalismo rivoluzionario, che li ritenne essere constructions d’un avvenir indéterminé dans les temps.

21 maggio 2017

Nel ricordo di Paolo Farneti

A Ferrara, 1948, avevo quattordici anni. Sulla scia del successo  che De Gasperi conseguì in quell'anno confrontandosi coi comunisti di Togliatti, sconsigliato da mio padre, decisi di iscrivermi alla DC e, al riguardo presentai domanda al Segretario della Sezione giovanile locale. Tra le felicitazioni e incoraggiamenti fui accolto e mi si disse che la richiesta sarebbe stata sottoposta al Consiglio qualche giorno dopo. 

16 maggio 2017

Torpedone 5

Finalmente si stabiliscono i numeri delle maggioranze e minoranze

Vincenzo Fano, in data 24 luglio 2015 ore 8:47 scrive sul Diario Fecebook: Un numero infinito di matematici entra in un bar e il barista chiede loro: "Cosa vi porto?". Il primo matematico risponde: "Io prendo un mezzo boccale di birra". Il secondo dichiara quindi. "Io ne prendo un quarto", il terzo: "Io un sedicesimo"... Il barista li interrompe, riempie un solo boccale di birra e dice: "Basta così ragazzi, conosco i vostri limiti".
Io penso che si possa osservare l'infinito, guardando in alto verso le stelle o attraverso la lente di uno strumento ottico; sulla nostra terra vediamo solo cose che, per definizione, sono in numero indefinito come i suoi abitanti tra 1 e 10 miliardi di persone o le sue formiche, di qualche trilione in più. Quindi i matematici, essendo persone, entreranno nel  bar in numero non infinito ma definibile e definito. 

02 maggio 2017

26. La Matrioska*



La chiave di volta per raffigurare gli aspetti sociali dell’umanità, consiste nel percepire quali siano i ruoli della Matriosca e dei bambolotti che vi sono inseriti. Si tratta di soggetti che conducono l’esistenza con la convinzione che il loro operare insieme, sia coerente col modello residuale in cui la libertà sia da loro percepita e ricavata dall'utilità che producono quale appare dal volto della Matrena che, sempre fiorita e sorridente, li contiene tutti. 
In altre parole, nella Matriosca, i bambolotti sono Persone, che interagiscono tra loro manifestando una certa Reattività, cosicché l’equilibrio sociale Es nasca da un generatore costituito dall’apporto di agenti che considerano vincoli solo gli obblighi che assolvono volontariamente. Il generatore stimola la propensione che si trasforma in atto individuale il cui effetto congiunto a quello di tutti, appare esternamene come un “unicum”. Il comportamento della Matrioska associata ad altre Matrioske, contribuisce appunto a formare – altre Matrioske che da singole possono crescere disgiunte o congiunte come interne ad altre sino al punto di mostrarsi sola.

01 maggio 2017

Vico / Cartesio

Vico sosteneva che il vero e il fatto si convertono reciprocamente; Cartesio partiva dal presupposto del Cogito[1] ergo sum sostenendo che, dall’esser propria dell'uomo la facoltà di pensare, di riflettere, di immaginare, di dubitare, di progettare, di meditare, di manifestare intenzioni o disposizioni, l'uomo esiste.
Sembra che entrambi abbiano ragione anche se le due proposizioni appaiano contraddittorie.
Ma non lo sono, perché la verità abita solo nell’essere e non nel divenire. Infatti, Vico dice una banalità che non ha bisogno di spiegazioni. Cartesio, pure, considerando che nel cogito riassume tutte le geniali idee maturate nella sua mente eccelsa perché, tradotte in fatti (l’insegnamento e le pubblicazioni), non sono l’essere suo, ma le opere criticate dallo stesso Vico.

12 aprile 2017

Uscire dal tunnel

Qui sono scritte 29 Proposizioni ad iniziare dal numero "0" posta in quarta riga terza colonna: "Oltre il tempo - Uomo Persona" I volume, corrisponde al Mondo di Wittgenstein. Al numero 1. si legge che "tutto ciò che accade nel modo è la resistenza al cambiamento che si riscontra nei movimenti ispirati dalle ideologie".
Da uomo e persona - A Persona e società

Seguendo l'ordine della serie di Fibonacci si rscontra:  
  • al numero 3. che "i  rapporti culturali sono rilevanti per la ricomparsa di atteggiamenti sospinti da una visione catastrofica del mondo futuro".
  • al numero 5. che "la libertà di negoziare è alla base del soddisfacimento dei bisogni necessari per condurre una esistenza dignitosa".
  • al numero 8 che "tutti hanno coscienza che l'uomo è re nella natura e la natura è asservita all'uomo per i propri bisogni".
  • al numero 13 che c'è "libertà di parola"
  • al numero 21. che occorre rimuovere " i vincoli e le restrizioni all'attività economica, per consentire, ovunque, la riduzione dei costi marginali.
  • in posizione 34 il contatore riparte da 0 e in Oltre il tempo, il Mondo è tutto ciò che avviene alla Persona nella Società. 



08 aprile 2017

Né destra, né sinistra

Destra? Sinistra?
Marx fu meritevole di aver assimilato la dinamica del conflitto tra capitalisti e proletari. Fece un errore: attribuì il contrasto tra costoro, alla ineluttabilità della surrogazione del lavoro al capitale, imputando alla funzione pubblica quella di confiscare alla classe borghese le rendite, gli interessi e i profitti pagando ai proletari lavoratori nulla tenenti, solo il salario. In realtà, l'equilibrio economico si ottiene con l'equa remunerazione di ciascun fattore concorrente alla formazione del reddito realizzato con gli investimenti riguardanti i quattro fattori di produzione: sulla la terra che produce la rendita, sul lavoro che produce il salario, sull'impresa che produce il profitto e sul capitale che produce l'interesse. 
Con la caduta del muro di Berlino, sui territori dell'ex Unione Sovietica i viceministri si mantennero in carica e oggi sono gli imprenditori e capitalisti delle stesse loro Aziende di Stato; sui territori delle nazioni occidentali si sta manifestando l'involuzione economica per effetto di saturazione dei mercati prodotta dal credito immobiliare e sui consumi e l'economia è ora succube della finanza. 

15 marzo 2017

Possibilità e Opportunità

Possibile per l'uomo è saper cogliere l'opportunità.

Agire sul possibile
Dai miei contatti col mondo del lavoro, e, in particolare, con i sindacati di ambo le parti, constatai che i lavoratori si costituiscono in due ordini: chi lavora per guadagnare e chi cerca opportunità per migliorare la propria condizione di vita. I primi, colti dalla necessità di denaro, occupano il posto sindacalmente assegnato, fanno carriera seguendo la scia del più abile a conseguire una promozione; i secondi stanno in costante ricerca di opportunità per rispondere alle necessità dell'impresa indipendentemente da valutazioni economiche e di carriera. 

11 marzo 2017

Così piccolo che più piccolo non c'è.

Domande senza risposte?
Saint-Exupéry: Il Piccolo Principe

Sto al centro di quanto accade nel mio mondo.
Nonostante la vista sia profonda ed estesa, la contemplazione non supera la cerchia circoscritta dei miei interessi.
Così mi trovo al centro dell'universo e il mio universo corrisponde a ciò che serve per condurre il progetto esistenziale.
Rovesciando il punto di vista, diventando io stesso universo come riesco ad osservarmi?

10 febbraio 2017

Incardinamento del nucleare

Formazione del killer umanitario
La consapevolezza della persona si forma nell’essere sottomessi a vincoli per la conservazione di equilibri nei rapporti interpersonali e associativi. L’etica agisce sulla coscienza dei singoli e si codifica nel gruppo attraverso regole che, nel divenire non conformi ad esse, conducono all’espulsione.

06 gennaio 2017

La condivisione d'interessi

Scrittore e Fumettista (1894 - 1961)
La condivisione d'interessi inizia in sé stessi quando dobbiamo decidere qualcosa oppure qualcos'altro. All'origine sta la scelta tra il cogliere una o più opportunità opposte essenzialmente come fare o non fare. Detto così il fenomeno si manifesta per qualsiasi cosa che un soggetto debba decidere.

Smart city, smart country

Gubbio stupenda e dotata
"Come autista [di torpedone] conto per zero per cui, al termine del mio servizio, lasciai i miei clienti ancora infervorati in una vivace discussione: se la democrazia fosse da considerarsi come la migliore forma di governo da tempi così remoti, perché mai, come Achille con la tartaruga, la rincorriamo senza mai raggiungerla? 

Conflitto d'interessi

Il conflitto d'interessi inizia in sé stessi quando dobbiamo decidere qualcosa oppure qualcos'altro. All'origine il conflitto sta nella scelta di una o più opportunità opposte: essenzialmente come fare o non fare. Detto così il fenomeno sopravviene per qualsiasi cosa che un soggetto debba decidere.