Sempre attuale

Risonanza, biforcazioni e fluttuazioni

  Sul dilemma tra necessità e possibilità, ritengo sia determinante l'intervento di Ilya Prigogine, laddove, nella processualità...

06 agosto 2013

La borsa del Papa

"Se uno è gay e cerca il Signore, chi sono io per giudicarlo? Non si devono discriminare  o emarginare queste persone, lo dice anche il Catechismo. Il problema
per la Chiesa non è la tendenza. Sono fratelli".



... il rasoio, il breviario e un libro
Sull’aereo, durante il viaggio di ritorno dal meeting per la gioventù a Rio de Janeiro, Papa Francesco rispose alla domanda di un giornalista dicendo che la sua borsa non conteneva la chiave per attivare la bomba atomica, ma il rasoio, il breviario e un libro su Santa Teresina.
Già le sue scarpe suscitarono in me grande curiosità, tanto che il popolo cristiano sta già condividendo la nozione“Scarpe del Papa”; ora invece, la mia attenzione si sofferma sul rasoio contenuto nella sua inseparabile borsa di cuoio nera che lo accompagna sempre. 
Per quanto mi riguarda, quando viaggio, il rasoio sta in valigia nella borsa da toilette, e penso che la generalità dei viaggiatori abbiano la stessa abitudine, ma Papa Francesco, e non altri, sembra che non usi separarsi mai dal suo rasoio. E ce n’è ben donde: si tratta di un rasoio speciale giunto per via dello Spirito Santo dal Frate irlandese Guglielmo di Occam che, nel tredicesimo secolo, lo stese sul volto di tutti i filosofi della sua epoca. Pelo e contropelo.

04 agosto 2013

La dignità della persona

I Bisogni vanno considerati nel loro essere immateriali (Religione, Cultura e Società), strumentali (Occupazione e Salute) e materiali (Casa, Cibo e Tempo libero).

La dignità trae origine dalle azioni che i soggetti compiono per il soddisfacimento dei bisogni immateriali, strumentali e materiali. 
Ci sono delle disuguaglianze inique, economiche e sociali, che colpiscono milioni di esseri umani. contrarie alla giustizia, alla dignità delle persone, alla pace. Ma ci sono anche differenze tra gli uomini, causate da vari fattori che  contrastano con il principio che ciascuno riceva dagli altri ciò di cui ha bisogno, e che coloro che hanno « talenti » particolari li condividano con gli altri.(*) 

Tre assiomi per una pacifica convivenza umana

Nelle tre proposizioni che formano questo post, riassumo le basi senza le quali non è possibile formulare una teoria sociale volta a conseguire una qualità di vita
adeguata al livello scientifico e tecnologico raggiunto dalla umanità.

Solomeo
1. Si nasce liberi. Non si nasce col diritto di essere liberi! Se ho diritto, di essere libero, vuol dire che la mia libertà è strutturata secondo norme che esulano dalla deontologia e, allo stesso tempo, coatta a tal punto, che gli atti stessi, anche quelli senza rilevanza sociale, non sono più il prodotto di scelte personali ma forzature che offendono l’autonomia operativa che è il motore dell’autodeterminazione. 
In sostanza, nell'immanente, il costo sociale della libertà è costituito dai vincoli che i soggetti riuniti in società sono disposti o costretti a sopportare per la conduzione dell’esistenza volta ad ottenere cambiamenti sociali che siano realmente al servizio di ogni persona e di tutta la persona (*). Nel trascendente, c’è tutto il resto: la persona e la sua esistenza, e, senza alcun vincolo, la libertà, mancando la quale subentra la paura.